Immagino piedi leggeri che salgono scricchiolanti scale di legno; immagino uno sguardo curioso che spazia sulle superfici polverose di una soffitta, graffiata dai chiaroscuri creati dalla luce che entra dall’abbaino; immagino mani che, attente ma avide, scoperchiano un antico baule; immagino l’emozione, la sorpresa, la commozione per il tesoro appena scoperto. Insperato, sconosciuto, eppure in qualche modo atteso e cercato. Questo è North and South, un prezioso gioiello rinvenuto per caso e per fortuna, di cui non si conosceva l’esistenza ma di cui si aveva inspiegabilmente nostalgia.
North and South è efficacemente un romanzo storico, che fotografa i forti contrasti tra il sonnecchioso, rurale e tradizionale Sud e il pragmatico, industrializzato e innovativo Nord dell’Inghilterra della seconda metà del 1800, e un romanzo sociale, che affronta la lotta tra la classe operaia e gli industriali; è poi un piacevole Bildungsroman, che racconta la vita e la dolorosa crescita scandita da sradicamenti, perdite, confronti con nuove realtà, della giovane, pura, orgogliosa Margaret Hale; ed è anche uno squisito romance, che intreccia una storia d’amore fatta di scontri, malintesi, rivelazioni del cuore intempestive, teneri e struggenti silenzi quando l’anima vorrebbe invece gridare e le braccia stringere.